
🎯 Resto al Sud 2.0 e Voucher per l’Autoimpiego: tutte le novità 2025 per chi vuole mettersi in proprio
Buone notizie per chi sogna di mettersi in proprio nel Sud Italia: con l’entrata in vigore del Decreto Lavoro (DL 60/2024) e del relativo decreto attuativo, prende forma “Resto al Sud 2.0”, la nuova misura nazionale per il sostegno all’autoimpiego dei giovani. Insieme ad essa, arriva un voucher a fondo perduto fino a 50.000 euro destinato a sostenere l’avvio di nuove attività autonome, professionali o d’impresa.
Vediamo in sintesi cosa prevede questa opportunità e a chi è rivolta.
✅ A chi è rivolto Resto al Sud 2.0
Il bando è pensato per:
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Giovani tra i 18 e i 35 anni (non ancora compiuti),
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Che siano inoccupati, disoccupati, inattivi o in condizione di vulnerabilità sociale,
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Con residenza nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono inclusi anche i giovani iscritti al Programma GOL per l’occupabilità.
💼 Quali attività si possono avviare?
Il contributo è destinato a chi intende avviare una nuova attività nei seguenti ambiti:
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Lavoro autonomo (apertura Partita IVA)
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Impresa individuale o in forma societaria
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Libera professione (anche in forma associata)
È ammessa anche la costituzione di società con altri soci, purché la maggioranza (controllo e amministrazione) resti in mano ai giovani beneficiari per almeno 3 anni.
💶 Quanto si può ottenere?
Il contributo può arrivare a:
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Fino a 40.000 euro a fondo perduto in forma di voucher (100% dell’investimento),
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Fino a 50.000 euro se parte delle spese riguarda beni e servizi innovativi, tecnologici, digitali o per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
In alternativa, è possibile richiedere un contributo su programmi di investimento più ampi:
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Fino al 75% per investimenti fino a 120.000 euro
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Fino al 70% per investimenti fino a 200.000 euro
🛠️ Quali spese sono ammissibili?
Tra le spese finanziabili:
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Acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi
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Software, app, piattaforme digitali, licenze
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Formazione, branding, sviluppo del sito web
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Consulenze tecnico-specialistiche (innovazione, prototipi, certificazioni ambientali)
🚫 Sono escluse: spese per terreni o immobili, leasing, utenze, consulenze fiscali e legali.
🧑🏫 Formazione e tutoraggio
È previsto un percorso formativo gratuito facoltativo (ma con punteggio premiale), gestito dall’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), utile per:
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Costruire il business plan
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Affrontare con consapevolezza l’avvio dell’attività
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Presentare una domanda completa
Inoltre, Invitalia assiste i beneficiari con tutoraggio personalizzato in fase di realizzazione del progetto.
📝 Come presentare la domanda
La domanda si presenta esclusivamente online attraverso il portale di Invitalia, con SPID/CIE/CNS. È necessario:
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Descrivere l’attività da avviare
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Allegare il piano d’impresa
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Presentare la dichiarazione sostitutiva (DSAN) per attestare i requisiti
L’istruttoria è a sportello, quindi prima si presenta la domanda, più chance si hanno di ottenere il contributo.
🔔 Quando parte?
Il decreto attuativo è stato pubblicato e si attende ora l’apertura ufficiale dello sportello. I fondi stanziati per il Sud ammontano a oltre 350 milioni di euro. Un’occasione concreta per chi vuole mettersi in proprio senza dover attendere troppo.
🚀 Vuoi candidarti?
Se hai un’idea imprenditoriale e vivi nel Sud Italia, possiamo aiutarti a:
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Verificare i requisiti
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Redigere il business plan
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Compilare e inviare correttamente la domanda
📩 Contattaci per una consulenza gratuita e trasformiamo la tua idea in impresa.